Notizie -

Il Pd romano verso l'esclusione dei gay dal registro delle Unioni Civili? I capigruppo smentiscono

Anche Roma si appresta a discutere l'approvazione di un registro per le coppie di fatto (i lavori si apriranno il 20 settembre) ma, a sorpresa, pare che il Pd abbia scelto di non appoggiare la delibera presentata da Imma Battagli (Sel) e di elaborare un proprio testo, all'interno del quale pare si procederà ad escludere le coppie gay per timore di incorrere nell'accusa di illegittimità del provvedimento.
La scelta non solo rischia di creare tensioni all'interno della maggioranza, ma potrebbe deludere gran parte dell'elettorato: la stessa campagna elettorale di Ignazio Marino, infatti, si era basata sulla promessa di istituzione di un registro e, ai tempi, il testo preliminare era stato redatto proprio in collaborazione delle associazioni lgbt del territorio.
Nei prossimi giorni consiglieri di maggioranza si incontreranno con il sindaco per tentare di delineare un «un nuovo documento condiviso che veda la convergenza di tutti», ma se Imma Battaglia si dice disposta a fare un passo indietro sul proprio testo, è difficile pensare che si possa arrivare ad un accordo comune in presenza di una norma potenzialmente riservata alle sole coppie eterosessuali.

Update 18/9: Francesco D'Ausilio e Giulia Tempesta (rispettivamente capogruppo e vice-capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio) a smentire le indiscrezioni: «In merito alla delibera che istituisce il registro delle unioni civili che sarà presentata nei prossimi giorni dal Partito Democratico del Campidoglio. le indiscrezioni riportate da alcune agenzie di stampa circa la presenza o meno di una presunta clausola gay sono destituite di ogni fondamento. Su questo tema registriamo troppa confusione e per questo abbiamo chiesto al Sindaco di farsi interprete di una proposta unica e condivisa dall'intera maggioranza».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
La Corte dei Conti certifica il disastro leghista in Regione Lombardia
La Lega propone 5mila euro di multa a chi usa termini come "sindaca" o "avvocata"
Trump promette «la più grande deportazione della storia»
La Lega cerca di fomentare gli anti-europeisti dicendo che la Von der Leyen "ricattasse" Salvini e Meloni
L'estrema destra europea silura Vannacci: il generale leghista è stato destituito dal ruolo di vicepresidente del gruppo di Orban
Von der Leyen rieletta presidente della Commissione europea