Bossi sui gay: «Una volta che si fa una prima legge, non si fermeranno»
Umberto Bossi è stato il segretario della Lega Nord dal 1989 al 2012 (quando fu costretto alle dimissioni dopo lo scandalo per distrazione di fondi del partito a favore della propria famiglia) e ne risulta l'attuale presidente.
Incontrando alcuni attivisti a Diano Marina, l'ex parlamentare ha scelto di parlare di immigrazione (difendendo la Legge Bossi-Fini che, a suo dire, «non deve essere cambiata») e di diritti per le coppie gay. In linea con la posizione di altri suoi colleghi di partito, Bossi ha sostenuto che sia necessario impedire l'approvazione di qualsiasi legge che possa riconoscere altre forme di famiglia: «Se ci dovesse essere una legge che riconosce i matrimoni tra gay -ha affermato- a un certo punto questi vorranno anche dei bambini in adozione e diranno che sono discriminati, se non glieli danno. Una volta che si fa una prima legge, non si fermeranno».