Eminem torna a cantare testi omofobi
Era il 2010 quando Eminem dichiarò: «Non ho nessun problema con le persone gay. Non m'importa». Risaliva a quegli anni, infatti, la sua amicizia con Elton John che lo aiutò ad uscire dal tunnel della droga e gli fece promettere che non avrebbe cantato più testi omofobi.
Passati tre anni, però, è uscito il suo nuovo singolo intitolato "Rap God" nel quale non mancano offese gratuite ed incitamento alla violenza omofoba. Nel brano, infatti, Eminem afferma: «Sarò ancora capace di spaccare a metà un c**zo di tavolo sulla schiena di una coppia di froci».
Ancora una volta, dunque, il rapper statunitense non ha perso l'occasione per dimostrarsi un debole che ricorre al più bieco bullismo omofobico quasi fosse un adolescente convinto che basti essere dalla parte della maggioranza per ottenere consenso (magari cercando anche la protezione del branco). Ma se il personaggio in sé è insignificante e quasi patetico nei suoi tesi, pericoloso è come le sue canzoni finiscano con l'essere ascoltati da molti adolescenti che grazie alle sue stupide parole si sentiranno legittimati nella violenza e nella discriminazione.
Chissà se l'assegno che incasserà per il suo album gli sarà sufficiente per non provare rimorsi riguardo al fatto che molti ragazzi saranno vittima di bullismo e violenze solo a causa sua...