Diritti umani in Russia: dalle associazioni un appello in vista dell'incontro bilaterale Letta-Putin
Si è tenuta oggi, a pochi giorni dall'atteso incontro bilaterale fra Letta e Putin, una conferenza stampa per lanciare un appello al Governo italiano affinché prenda posizione sulla situazione dei diritti umani delle persone gay, lesbiche e transessuali che vivono in Russia.
All'evento hanno preso parte Yulia Matsiy (film-maker e attivista per i diritti umani russa), Yuri Guaiana (segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti), Flavio Romani (presidente di Arcigay), Aurelio Mancuso (presidente di Equality Italia) e Natascia Esposito (del direttivo di Famiglie Arcobaleno). Un saluto è giunto anche dai senatori Luigi Manconi (presidente della Commissione Diritti Umani del Senato) e Sergio Lo Giudice (membro della Commissione Diritti Umani).
Nel mesi scorsi l'Associazione Radicale Certi Diritti, Agedo, Arcigay, Famiglie Arcobaleno, Equality Italia, Arcilesbica e Rete Genitori Rainbow hanno lanciato la campagna "SOS Russia" a sostegno delle associazioni che combattono per i diritti umani delle persone lgbti, a fronte di una situazione particolarmente drammatica: il combinato disposto della legge sugli agenti stranieri e di quella sulla »propaganda di rapporti sessuali non tradizionali» tra i minori hanno prodotto da un lato la crescita esponenziale delle aggressioni omofobe, dall'altro si è fortemente ristretta la libertà d'espressione di tutti i cittadini. Queste le motivazioni della corsa di solidarietà italiana al fine di sostenere la copertura delle spese legali per le vittime di violenza o discriminazioni basate su orientamento sessuale ed identità di genere, nonché per aiutare le associazioni russe multate a pagare le spese legali.
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