Già sei anni fa una bimba venne affidata ad una coppia lesbica: l'esito fu molto positivo


Il clamore mediatico suscitato dall'affido ad una coppia gay di una bambina bolognese (con tanto di conseguenti strumentalizzazioni) ha riportato alla luce anche un vecchio caso che testimonia come non si tratti della prima decisione nel suo genere: sei anni fa, infatti, a Genova una bimba di cinque anni venne data in affido ad una coppia gay.
La scelta dai giudici cadde sulla la vicina di casa dei genitori biologici, la persona che spesso e volentieri la curava quando la madre non riusciva ad occuparsene. Il suo nome venne proposto per l'affido dagli assistenti che seguirono il caso, ai quali la donna preciso: «Voglio che sappiate che io ho una relazione con una donna con la quale convivo da tempo». Quella circostanza, pur valutata negli atti, non cambiò il loro punto di vista nel ritenerla la persona più idonea. Ora il tempo pare abbia dato ragione di quella scelta ed oggi la piccola vive in un'ottima relazione affettiva con la coppia lesbica in quello che è ormai divenuto un affidamento reversibile (pur avendo la possibilità di incontrare periodicamente la madre naturale che vive accanto a lei).
Gli psicologi non anno dubbi nel ritenere che la bambina, fortemente segnata da una storia famigliare molto tormentata, stia finalmente recuperando la sua serenità grazie all'affetto delle sue due nuove mamme.
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