A Roma il rugby scende in campo contro l'Aids
"Rugby against Aids" è il nome dell'iniziativa con cui Libera Rugby Roma, la prima squadra di rugby gay-friendly d'Italia, ha scelto di fare il suo debutto in pubblico. Alla vigilia della Giornata mondiale contro l'Aids (che si celebra ogni anno il 1° dicembre) scenderanno in campo per una partita amichevole contro la ARC Amsterdam Lowlanders (squadra gay olandese fondata nel 2003).
L'appuntamento è alle ore 12 del 30 novembre sul campo dell'Acrobax (ex Cinodromo, via della Vasca Navale 6, Roma, con ingresso gratuito) per contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica italiana -e in special modo i più giovani- sui pericoli che HIV e Aids continuano a rappresentare.
«Viviamo in un momento in cui sempre meno si parla di Aids, e non certo perché l'HIV non sia più un problema -spiega Stefano Iezzi, presidente della Libera Rugby Roma- E mentre diminuisce l'informazione, crescono le forme di discriminazione nei confronti di chi contrae la malattia. Ecco perché di Aids non bisogna smettere di parlare, e il rugby può essere un veicolo potente di sensibilizzazione, favorendo la consapevolezza sull'importanza di comportamenti e stili di vita sicuri».
Libera Rugby Club Roma è la prima associazione sportiva dilettantistica italiana che promuove la diffusione del gioco del rugby nella comunità lgbt, fornendo un ambiente sociale e sportivo dove tutti si sentono accettati e rispettati indipendentemente dal loro orientamento sessuale.
La ARC Amsterdam Lowlanders è una squadra gay di rugby nato nel 2003 ad Amsterdam, che compete nel campionato locale come parte di una più grande associazione sportiva chiamata Amstelveense Rugby Club. Nel 2011 i Lowlanders hanno ospitato l'Union Cup, il più grande torneo europeo tra squadre di rugby gay e gay-friendly che si tiene ogni due anni in una città europea.
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