Il gruppo spagnolo che emula i neonazisti russi


Il Proyecto Pilla Pilla (Progetto guardie e ladri) è un gruppo apolitico spagnolo impegnato nella lotta alla pedofilia. O, perlomeno, quella è la modalità in cui si descrivono e che vogliono che la gente creda.
Molti dei suoi membri si sono fatti fotografare mentre eseguono il saluto romano o mentre mostrano oggetti di stampo nazista (curioso per un gruppo apolitico, ndr) e il loro simbolo è una mano con il dito ad uncino identico a quello utilizzato dai neonazisti russi di Occupy Pedophilyaj (ma loro sostengono sia una «pura coincidenza»). C'è da chiedersi se sia una «pura coincidenza» anche il fatto che i loro raid siano organizzati con le medesime modalità (dall'adescamento alle umiliazioni riprese in un video e ripubblicate sui social network) così come appare identico l'intento di mescolare omosessualità e pedofilia quasi si stesse parlando della stessa cosa.
Uno dei primi video diffusi mostra un uomo adescato in chat da un finto sedicenne: una volta giunto nel luogo concordato per l'appuntamento, la loro vittima viene fermata, interrogata e il suo zaino viene perquisito alla ricerca di lubrificante per il sesso anale. Il tutto mentre la scena viene accuratamente ripresa con un telefono cellulare allo scopo di ripubblicare su Internet la confessione dell'«omosessuale-pederasta». Peccato, però, che quell'associazione sia infondata (la maggior parte di reati pedofili viene commesso da eterosessuali) e che la legge spagnola stabilisca che il sesso consenziente sia legale dai 13 anni in su. Quindi (nonostante l'opinione personale o le proposte di alcuni politici che vorrebbe l'innalzamento di quella soglia ai 16 anni) quanto mostrato era del tutto legale.
Come nel caso dei neonazisti russi, anche in questo caso l'impressione è che il vero obiettivo sia la comunità gay e l'intenzione di alimentare odio e violenza attraverso l'associazione con la pedofilia e con situazioni particolarmente discutibili (che, se accuratamente strumentalizzate, possono indurre ad un odio indiscriminato verso un'intero gruppo di persone).
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