Amnesty rilancia la campagna "Write for Rights"
Anche quest'anno Amnesty International ha deciso di rilanciare la campagna "Write for Rights" in difesa di tutte le persone che vedono i propri diritti quotidianamente violati. Nei giorni precedenti e successivi alla Giornata internazionale dei Diritti umani, Amnesty invita tutto il mondo a unirsi alla battaglia per restituire libertà e giustizia a cinque figure-simbolo identificate in Miriam López, Jabeur Mejri, Eskinder Nega, Yorm Bopha, Ihar Tsikhanyuk: persone perseguitate e condannate, blogger, attivisti, giornalisti che ingiustamente hanno subito violenza e che sono impegnati nella lotta per la libertà d'espressione e i diritti delle persone lgbti.
Tra loro figura anche il nome di Ihar Tsikhanyuk, un attivista bielorusso per i diritti umani delle persone lgbti che è stato perseguitato, minacciato e picchiato dalla polizia per il suo orientamento sessuale e per l'impegno profuso all'interno dell'organizzazione Centro per i diritti umani Lambda.
La campagna si prefigge l'obiettivo di raccogliere firme per ciascuno degli appelli presenti, sensibilizzando gli utenti mediante l'accostamento tra le vittime delle violenze e i familiari o gli amici cui ciascuno è legato: «Immagina che un tuo amico venga imprigionato, che subisca violenza per aver fatto qualcosa di assolutamente comune, solo per aver preteso i suoi diritti. Cosa faresti per salvarlo?».
Gli appelli potranno essere sottoscritti sul sito www.firmaperunamico.it e nei banchetti organizzati in tante le piazze citaliane fino al 22 dicembre.
Nel 2012 le firme raccolte nelle due settimane di attività della campagna furono 82mila (un milione e mezzo a livello mondiale) e buona parte degli appelli hanno avuto esito positivo o sono in via di risoluzione anche grazie all'interesse suscitato. L'ultimo in ordine di tempo è il caso di Yorm Bopha, rilasciata su cauzione il 22 novembre grazie al sostegno di Amnesty International ed ora in attesa del ritiro di tutte le accuse cadute sulla sua persona.