Il tuffatore Ian Matos ha fatto coming out


Dopo Matthew Mitcham, Tom Daley e Greg Louganis, un altro tuffatore olimpico ha scelto di fare coming out. Si tratta del 24enne brasiliano Ian Matos che, intervistato dal quotidiano Correio, ha dichiarato: «Fin da quando ero piccolo sapevo di essere gay, ma è qui a Rio de Janeiro che ho avuto modo di vivere la mia sessualità».
Il suo recente trasferimento nella città, dunque, gli ha offerto la possibilità di vivere la propria sessualità alla luce del sole, ed è quello il motivo -unito all'esempio fornitogli da Tom Daley. ad averlo spinto verso un coming out pubblico. Nell'occasione ha anche precisato che qualcuno gli aveva suggerito di attendere la conclusione delle olimpiadi di Rio de Janeiro prima di dichiararsi pubblicamente gay in modo da non rischiare di perdere degli sponsor, ma l'essere costretto a vivere nell'ombra fino al 2018 gli era apparsa un'opzione troppo snervante.
Il tre volte campione brasiliano nel tuffo da un metro ha anche spiegato che secondo lui l'omofobia nello sport non è poi molto diverso dal bullismo omofobico che si può subire in un liceo, assumendola come una sfida nel voler dimostrare di non valere certo meno di chiunque altro.
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