Nuova aggressione omofoba a Roma


I fatti risalgono a venerdì scorso, quando due stati aggrediti nel pieno centro di Roma, nei pressi di ponte Garibaldi, per il solo fatto di essere gay. Gli aggressori, due persone probabilmente di origine russa, hanno inseguito le loro vittime sino a raggiungerle, per poi prenderle a calci e pugni. Uno di loro ha riportato la frattura del naso con una prognosi di 25 giorni, mentre il suo compagno ha avuto due punti al labbro e 10 giorni di prognosi.
«È un attacco gravissimo, che colpisce tutti -fa sapere Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center- Ci preoccupa la dinamica dei fatti, l'inseguimento da parte degli aggressori e il ritardo nei soccorsi[...] Qualora gli aggressori fossero russi, questo sarebbe un ennesimo campanello d'allarme di come la crescente omofobia russa con le leggi anti gay approvate da Putin sia pericolosa».
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