X-Factor Romania: concorrente insultato e deriso perché gay


«Ero cosciente di quel che stava accadendo, di come volessero utilizzarmi, ma ho accettato quel che stava accadendo nella speranza di andare avanti». Inizia così il racconto di Paolo Lagana, un 27enne di origine padovana trasferitosi in Romania e tra i concorrenti dell'edizione rumena di X-Factor.
«Ho passato gli step successivi, e mi sono allarmato soltanto quando ho visto la prima puntata in tv. Lì ho capito quali fossero le loro logiche. Tra i concorrenti c'era una ragazza grassa? Bene, non l'hanno risparmiata. E ho anche capito che quando c'era da preparare il live hanno insistito affinché io mi vestissi in maniera sempre più eccentrica. Non ero libero nel modo in cui dovevo apparire: dovevo essere estremo. A quel punto ho avuto una crisi di nervi, ho cominciato a temere per l'uso delle mie immagini. Mi sono sentito ridicolizzato».
Paolo è stato eliminato alla seconda puntata dopo che uno dei giurati, il rapper Cheloo, aveva attaccato la sua omosessualità dicendogli che «Io disprezzo tutto ciò che sei, quello che voi rappresentate. E questa nazione ti manderà a casa». Ma quella non era che la punta dell'iceberg: è stato chiamato «gattina», gli si è parlato al femminile, si è ironizzato sulla possibilità che avesse un fidanzato e -lontano dalle telecamere- si è andati diretti all'uso del termine «froc*o».
Ma non solo, anche le scelte musicali parevano volte a renderlo ridicolo, a cominciare dalla richiesta di cantare Lady Gaga: «Capirete... un gay che canta Lady Gaga -ha aggiunto Lagana- Per tutta risposta mi affibbiano Alejandro... la canzone più gay di Lady Gaga. Mi rifiuto, e la produzione opta per Paparazzi».
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