Brasile: gay ucciso a colpi di skateboard


Dopo l'episodio del 16enne ucciso da una banda di skinhead, la città di San Paolo (in Brasile) è stata lo scenario di un nuovo delitto compiuto nei confronti di un gay. Questa volta la vittima è Bruno Borges de Oliveira, un 18enne che è stato brutalmente aggredito e picchiato da un gruppo di giovani mentre tornava a casa insieme a due amici. Quest'ultimi sono a fuggire e a chiamare aiuto, ma per il ragazzo non c'è stato nulla da fare: i ripetuti colpi in testa inflettigli con uno skateboard dal branco lo hanno portato alla morte. La sua unica "colpa" era quella di essere gay.
I fatti si sono verificati nel centralissimo quartiere di Bela Vista, dove una telecamera di sorveglianza ha ripreso l'accaduto ed ha permesso agli inquirenti di individuare alcuni responsabili. Pare che i ragazzi abbiano già confessato il proprio coinvolgimento nel delitto e abbiano fatto i nomi dei loro complici.
Agghiaccianti sono anche le dinamiche: non era la prima volta che il gruppo agiva e le loro vittime erano accuratamente selezionate fra ragazzi omosessuali. La banda li aggrediva, li picchiava e li derubava di tutto, spesso anche dei vestiti e dell'abbonamento ai mezzi pubblici pur di umiliarli nel costringerli a tornare a casa nudi e a piedi.
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