Il nuovo ceo di Firefox si scusa aver finanziato la campagna californiana contro i matrimoni gay
Il programmatore statunitense Brendan Eich (noto anche come il creatore del linguaggio JavaScript) è il nuovo ceo di Mozilla, una fondazione nota soprattutto per la realizzazione del browser web Firefox. Ai loro progetti contribuiscono su base gratuita e volontaria milioni di programmatori sparsi per il mondo, tutti entusiasti di far parte della filosofia open source.
Ed è proprio questo il motivo per cui in molti hanno storto il naso nell'apprendere che nel 2012 Brendan Eich contribuì alla campagna californiana per mantenere in vigore il divieto dei matrimoni fra persone dello stesso sesso. In una comunità ispirata alla libertà e alla condivisione, quella posizione di chiusura ai diritti altrui è subito apparsa come una negazione della filosofia stessa del progetto.
Dal canto suo la Mozilla Foundation ha subito preso le difese della nomina, sostenendo che «Eich è sempre stato particolarmente impegnato a rispettare la diversità nell'orientamento sessuale e delle credenze all'interno della comunità e in tutte le attività legate ai progetti».
Lo stesso neo-ceo si è trovato a dover rompere il suo silenzio, affermando che «È un mio personale impegno quello di lavorare ad nuove iniziative che possano raggiungere quanti si sentono esclusi o che sono stati emarginati con modalità che rendono difficile il loro contributo all'open source. So che alcuni saranno scettici e che le parole da sole non cambierà nulla, ma posso solo chiedere il vostro sostegno per avere il tempo di mostrarlo con i fatti. E nel frattempo esprimo il mio dispiacere nell'aver causato dolore [attraverso il mio sostegno alla compagna contro i diritti dei gay]».