Il ceo di Mozilla si dimette dopo le polemiche sulla sua posizione anti-gay

«Brendan Eich ha scelto di dimettersi dal suo ruolo di CEO. Ha preso questa decisione per Mozilla e per la nostra comunità. Mozilla crede nell'uguaglianza e nella libertà di parola. [...] La nostra cultura organizzativa riflette la diversità e l'inclusione. Diamo il benvenuto ai contributi di tutti senza distinzione di età, cultura, etnia, sesso, identità di genere, lingua, razza, orientamento sessuale, posizione geografica e opinioni religiose. Mozilla supporta uguaglianza per tutti».
È quanto dichiarato nel comunicato stampa con cui la fondazione (nota per lo sviluppo del browser web Firefox) ha comunicato le dimissioni dal ruolo di CEO di Brendan Eich. La sua recente nomina aveva creato malumori a causa di una donazione con cui l'uomo aveva cercato di finanziare la campagna per il mantenimento della Proposition 8 californiana ed il conseguente divieto alla celebrazione di nozze gay.
La protesta aveva investito il web e ben presto si era sposta anche negli uffici della fondazione con una serie di prese di posizione da parte di alcuni dipendenti.
«Gli eventi dolorosi della scorsa settimana mostrano esattamente il motivo per cui abbiamo bisogno del Web -prosegue il comunicato stampa- affinché ognuno di noi possa suscitare anche i dibattiti più accesi per rendere il mondo un posto migliore».


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