"Il killer delle Maratone" di Paolo Foschi

Un misterioso killer seriale semina il panico nel mondo delle maratone, agendo con spietata precisione utilizzando un'arma insolita come una balestra. Le indagini vengono affidate al commissario Igor Attila, ex pugile professionista, maratoneta amatoriale e responsabile della Sezione crimini sportivi della questura. L'assenza di una pista da seguire si affiancherà al il ricovero ospedaliero del suo ex fidanzato, Titta, sospeso fra la vita e la morte. Ed è proprio in quell'occasione che il commissario si ritrova a confrontarsi con i diritti negati alle coppie omosessuali italiane: «se lei non è un parente, non possiamo dire nulla dello stato del paziente», «se il quadro clinico dovesse peggiorare, potrebbe essere necessario prendere decisioni difficili», «in questi casi si ascolta il parere dei parenti»...
Sul piano delle indagini, la mancata cattura dell'assassino lo porteranno a perdere l'inchiesta anche se, in maniera del tutto casuale, davanti a lui si aprirà una nuova pista che lo porterà nell'Afghanistan dilaniato dalla guerra.
Di questo si occupa il romanzo "Il killer delle Maratone", scritto dal giornalista del Corriere della Sera Paolo Foschi ed edito da E/O Edizioni.


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