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Striscione omofobo: il Bayern chiede 100mila euro di danni a quattro tifosi italiani

In Italia ci sono gruppi e partiti pronti a scendere in piazza per difendere un presunto diritto d'insulto verso i gay, ma sarebbe bene ricordarsi che nel resto del mondo la civiltà si è evoluta e che altrove certi gesti non sono tollerati.
Ed è così che alla Uefa non è passato inosservato uno striscione con la scritta «Gay Gunners» che è stato esposto il 9 aprile scorso sugli spalti del Bayern Monaco (impegnato nella partita degli ottavi di finale di Champions contro l'Arsenal), motivo per cui il club è stato sanzionato con 10mila euro di multa e la chiusura di una curva.
Karl-Heinz Rummenigge, amministratore delegato del Bayern, ha subito annunciato che non avrebbe lasciato impuniti gli autori materiali del gesto ed è così che le indagini hanno portato all'identificazione dei responsabili: si tratta di quattro italiani di Merano. Il club li ha denunciati ed il loro portavoce ha dichiarato che la società intende chiedere 100mila euro di danni.


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