A far l'Europa comincia tu, l'iniziativa di Arcigay per conoscere i candidati alle europee più gay-friendly
La Ilga Europe ha elaborato una lista di dieci punti, intitolata "Come out", che passa in rassegna tutte le azioni che il Parlamento europeo può mettere in campo per ottenere il pieno riconoscimento dei diritti delle persone lgbti. Ed è proprio quel documento il punto cardine della campagna "A far l'Europa comincia tu" lanciata da Arcigay ed Anddos (associazione nazionale contro le discriminazioni da orientamento sessuale) per chiedere un impegno concreto ai candidati italiani per il Parlamento Europeo.
Tra le proposte c'è l'adozione di una tabella di marcia per il riconoscimento di uguali diritti alle persone lgbt, la stretta sorveglianza sul rispetto dei diritti umani negli Stati membri, il completamento di una legislazione globale contro le discriminazioni e un impegno legislativo contro la violenza omotransfobica. Si chiedono inoltre la promozione di una definizione inclusiva di famiglia, che comprenda anche famiglie monogenitoriali e omogenitoriali, nonché la tutela dei diritti delle persone trans anche attraverso la revisione dei requisiti per il riconoscimento giuridico di genere.
Sono 82 i candidati italiani che hanno sottoscritto immediatamente sottoscritto la piattaforma "Come out": 36 della Lista L'Altra Europa per Tsipras, 21 del Movimento 5 stelle, 15 del Pd, 7 di Scelta Europea, 2 dei Verdi ed 1 di Forza Italia.
Attraverso il sito internet www.cominciatu.eu si potranno anche approfondire le posizioni dei singoli candidati, in modo che omosessuali, lesbiche e transessuali possano individuare i politici che intendono sostenere i loro diritti (il tutto attraverso un meccanismo interessante volto anche ad individuare i nomi più favorevoli all'interno dei partiti meno gay-friendly).