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Ad Houston non si potranno più licenziare i dipendenti sulla base del loro orientamento sessuale

Dopo ore di discussione in aula, la città di Houston (la più grande del Texas) ha approvato un'ordinanza che vieta il licenziamento o la discriminazione sul posto di lavoro sulla base di razza, sesso, colore delle pelle, orientamento sessuale e identità di genere. La norma è passata con 11 a favore e 6 contrari.
A portare la propria testimonianza dinnanzi al consiglio comunale sono intervenute oltre 200 cittadini a sostegno dell'ordinanza ,a fronte di sole 30 persone intenzionate ad esporre i motivi della loro contrarietà.
Houston è la quarta città più grande degli Stati Uniti ed era l'unico centro urbano di quelle dimensioni a non essersi ancora dotata di una politica di non discriminazione. In assenza di leggi statali o federali, però, i casi di discriminazione potranno verificarsi tranquillamente nei centri minori (spesso culturalmente più chiusi ed omofobi), così come le aziende di Huston con meno di 15 dipendenti non saranno tenute a rispettare le regole appena introdotte.
Attualmente sono ancora 29 gli Stati della federazione in cui è possibile essere licenziati perché gay.


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