Europee: trionfa il Pd. Grillo sotto di 20 punti
È il Partito Democratico il trionfatore delle elezioni europee, arrivando a prendere venti punti di distacco dal Movimento 5 Stelle. A metà scrutini Forza Italia si attesa sul 16%, la Lega Nord al 6% e L'altra Europa con Tsipras e il Ncd al 4%.
Sul fronte internazionale è da segnalare come l'estrema destra di Marine Le Pen sia risultato il primo partito in Francia con il 26% delle preferenze (quattro volte in più rispetto alle precedenti elezioni europee). In Gran Bretagna si è assistito al boom anti-europeisti dell'Ukip di Nigel Farage. In Grecia ha vinto Tsipras, pur con un considerevole 10% di voti finiti nelle mani degli estremisti di Alba dorata.
Stando alle proiezioni, il nuovo Parlamento Europea sarà composto da 212 seggi assegnati al Partito popolare, 185 ai socialisti e 129 agli euroscettici.
Tornado all'Italia, l'affluenza registrata è stata del 58,7% (contro il 66,3% del 2009) e pare confermato il successo della figura del leader rispetto a quella del partito. Chiunque abbia assistito ad uno spoglio non avrà potuto fare a meno di notare come fra le preferenze abbondassero i nomi di Berlusconi, Renzi e Grillo: tutti non candidati ma evidentemente nomi ben impressi quanti non riescono a discernere un partito dai volti mediatici che li rappresentano (in un ottica dove il presenzialismo rischia di diventare più importante dei programmi).