"Toy Boy. Le avventure di un giovane gigolò" di Giovanna Del Marte
Ross incontra Jo e non troppo lentamente lei entra nella vita di lui. Lei lo crede uno psicologo con quasi due lauree e un ottimo lavoro, ma in realtà lui è un gigolò che grazie alla sua bisessualità non ha problemi a frequentare club privè parcheggi da scambisti a vivere serate con altri uomini. Ha cominciato a "esercitare" per scherzo e poi è divenuto davvero il suo lavoro e della laurea non se ne è fatto nulla. Tanto meno della psicologia. Lei saprà di lui e vorrà cambiare la situazione.
Di questo si occupa l'e-book "Toy Boy. Le avventure di un giovane gigolò", scritto da Giovanna Del Marte e disponibile sulla piattaforma Amazon.
Qualcuno potrebbe storcere il naso nel vedere il protagonista che ha una storia d'amore con una donna e rapporti mercenari con altri uomini, ma in realtà è l'autrice a confermare che non c'è alcuna dietrologia. Il tutto viene confermato anche dalle motivazioni che l'hanno spinta a scegliere proprio quella professione e quei ruoli: «Nella realtà ho conosciuto un ragazzo che ho frequentato in amicizia -ci racconta- e che a poco a poco prendendo confidenza mi ha raccontato di lui e dei suoi clienti. E io gli ho raccontato di me, della mia bisessualità (che non emerge dal libro). Ho capito che più lo conoscevo più accettavo la mia "condizione" che ancora non mi era chiara. Ora posso scrivere un libro e immaginarmi un personaggio che come in una sorta di transfert fornisce la possibilità di accettare la bisessualità o l'omosessualità a delle persone che pagando imparano a sperimentare senza necessariamente svelarsi come sarebbe nel mondo reale avendo un rapporto con un uomo o piuttosto a parlarne in famiglia o agli amici
Il gigolò se è una persona intellettualmente onesta e con un percorso personale che l'ha portato all'accettazione completa ed ad una visione superegoica si comporta facendo da specchio al cliente che può scegliere di vivere la sua bisessualità (quindi esprimerla solo con un gigolò o trovando anche altri uomini) e avere una donna che non necessariamente è all'oscuro di tutto. Penso che la condizione della bisessualità sia ancora più complicata da ammettere perché per quanto per certi uomini sia uno sfizio per altri vuol dire esporsi con i sentimenti. Si può personalmente accettarla senza per forza pretendere che la famiglia o gli amici la capiscano e la approvino».
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