Il rugbista australiano Rhyian Anderson ha fatto coming out

«Come tanti bambini sono cresciuto con il sogno di giocare per la lega australiana. Ma quando ho iniziato a capire che ero gay, mi ritirai in me stesso ed ho smesso di fare sport. Più in generale mi sono perso nella persona che credevo dovessi essere. da adulto, però, ho imparato cosa realmente vuole essere un omosessuale. E, sorprendentemente, era abbastanza simile ad essere un uomo comune».
È con queste parole che il rugbista australiano Rhyian Anderson-Morley (dei Yarraville Seddon Eagles) ha fatto coming out dalle pagine di The Age.
«Come giocatore gay, vedo diversi atteggiamenti molto diversi per l'omofobia nel nostro gioco, e tutti si sono visto nelle ultime settimane. Io li chiamerei il buono, il brutto e il cattivo. Non sono ancora ancora sicuro di aver fatto la scelta giusta con il mio coming out, ma sono sicuro di due cose: che più se ne parla e più calciatori gay vi saranno, più sarà difficile fare qualche mossa audace; e che mi sento un po' bloccato al momento e non sono sicuro se sia valsa la pena di prendere questa decisione e dichiararmi con i ragazzi al mio club [...] Ne ho avuto abbastanza rinunciando al calcio, lo sport che amavo più di ogni altra cosa e non so se lo sport sia pronto ad un giocatore apertamente gay. Ma eventi come quelli delle ultime settimane mi hanno aiutato quantomeno a decidere che era tempo di venire allo scoperto».

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