Arrestato il parroco di Stresa durante un coca-party


I poliziotti sono stati chiamati dai vicini di casa, allarmati dalle urla che provenivano da un appartamento di piazza Anghilberto, a Milano, in cui pensavano fosse in atto un litigio. Giunti sul posto, gli agenti hanno scoperto che in realtà si trattava di un coca party e che uno dei partecipanti stava dando in escandescenza dopo essersi sentito male per aver assunto troppa cocaina. Gli agenti hanno trovato la polvere bianca un po'ovunque, molti soldi in contanti e abiti femminili che ha fatto ipotizzare anche un risvolto sessuale nonostante nell'appartamento ci fossero solo uomini.
Tra loro c'era anche don Stefano Maria Cavalletti, 45 anni e parroco di Stresa. È stato arrestato ed accusato di spaccio e detenzione di droga. All'arrivo degli agenti, il sacerdote ha tentato di eliminare le prove gettando la cocaina nel gabinetto e stracciando il suo passaporto. Ma ciononostante il pm ha chiesto e ottenuto la convalida dell'arresto ed è a quel punto il religioso ha confessato tutto.
Si è scoperto che ha iniziato ad abusare della cocaina nel 2013, dopo essere stato condannato per truffa ai danni di un’anziana donna che era stata «invitata» a versargli 22mila euro sul conto corrente.
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