Buonanno espone la foto di Putin e minaccia di punire i baci gay con 500 euro di multa
«Da oggi nei miei uffici di sindaco e parlamentare europeo oltre al crocifisso ci sarà la foto di Putin». È con queste parole che l'eurodeputato legista Gianluca Buonanno è tornato a riprendere le sue inaccettabili parole riguardo alla possibilità di approvare un'ordinanza che vieti i baci fra gay sul territorio di Borgosesia (cittadina di cui è il sindaco).
Ma quello che poteva apparire come un mero appello all'elettorato più omofobo si è tradotto in un testo che potrebbe introdurre multe sino ai 500 euro per le persone dello stesso sesso che dovessero baciarsi in pubblico. «Io la firmerò già sapendo che si solleverà un polverone. Verrò attaccato ma resto fermo sulla mia idea. In privato ognuno fa quello che vuole, in pubblico no: proprio a Borgosesia ho visto due gay baciarsi e a me non è piaciuto, ma penso soprattutto ai bambini».
Buonanno è noto per le sue continue pagliacciate: dal presentarsi in Europarlamento con il burqa all'essersi soffiato il naso con la bandiera dell'Unione Europea (la stessa che gli pagherà lo stipendio per i prossimi cinque anni). Molti son stati anche gli insulti omofobi pronunciati in aula, sintomo di un personaggio che è pronto a sacrificare il rispetto altrui pur di ottenere il consenso dell'elettorato più omofobo, xenofobo e razzista. Ora ci mancava solo il voler puntare all'emulazione di Putin...