Fox News manda un inviato a deridere i partecipanti del Pride di San Francisco


Jesse Watters è un conduttore televisivo statunitense che lo scorso anno si trovò a dover chiedere scusa per aver sostenuto che esiste una correlazione fra l'omosessualità e la pedofilia, ammettendo che le prove addotte erano tutte false. Ed è proprio lui il corrispondente che Fox News ha deciso di inviare al Gay Pride di San Francisco.
Attraverso un video di indicibile tristezza (trasmesso a due settimane di distanza dall'evento e dall'eloquente titolo di "Noi non vogliamo un mondo gay") Watters si è aggirato per la parata prendendo in giro i manifestanti più vistosi e servendo all'americano medio i più biechi stereotipi sull'omosessualità.
«Siete proprio sicuri che non vi piacciano le ragazze?». «Avete ancora bisogno di queste sfilate nonostante possiate sposarvi in California?». «Sembri promiscua». «È pericoloso per un eterosessuale come me stare qui a parlare con a voi».
Watters ha anche colto l'occasione per sostenere che i Pride siano un'imposizione a chi, per motivi religiosi, ritiene che il matrimonio debba essere solo fra uomo e donna, così come non ha risparmiato battutine nei confronti di Mark Leno (il primo senatore apertamente gay della California) a cui ha detto: «Belli quei pantaloni, ma non sono troppo stretti?».
A sottolineatura dei momenti in cui lo spettatore avrebbe dovuto ridere degli intervistati sono stati inserite apposite musichette e spezzoni di film.
«Quel filmato ricorda i servizi giornalistici locali che seguivano i pride venti o trent'anni fa -commenta The Advocate- con toni canzonatori, la sottolineatura degli stereotipi e un sottofondo di omofobia che le agenzie di stampa più tradizionali hanno abbandonato ormai da tempo».

Fox News è stato spesso al centro di critiche per la sua posizione a favore dei conservatori e delle politiche di destra. Ciò nonostante lo scorso anno venne duramente attaccata dall'associazione America's Survival che, attraverso una relazione di ben 98 pagine, la accusò di essere divenuta una macchina di propaganda dei diritti gay. «È tragico come Fox News non si mostri più dalla parte giusta di questa ingiustizia, mostrandosi fiera di dare voce ai conservatori pro-famiglia. Ora si sta evolvendo un una rete pro-omosessuali», si legge nel documento. «Per riconquistare la fiducia dei conservatori e per mostrare che non appoggerà mai la sionista, Fox News deve respingere il liberismo dei media nei confronti dell'omosessualità. È necessario un ritorno alla ragione, al buon senso, ai principi conservatori e alla fedeltà alla natura di Dio».
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