Francia: 21enne gay trovato morto, i genitori non lo accettavano e si erano rivolti anche ad un esorcita
«I miei genitori stanno diventando sempre più insistenti nelle loro preghiere latine contro il diavolo. Ma nulla mi mi sorprende più dopo che si sono rivolti ad un esorcista per farmi diventare eterosessuale». Ad affidare queste parole ad una lettera è stato Peter, un ragazzo francese di 21 anni.
Lavorava come animatore nei villaggi turistici, ma il suo principale problema era il rapporto con dei genitori che non riuscivano ad accettare la sua omosessualità. Questo lo spinse a rivolgersi all'associazione Refuge (impegnata ad aiutare i gay nel rapporto con le loro famiglie) a cui nel settembre del 2013 consegnò proprio quella lettera.
Ora il suo corpo senza vita è stato ritrovato in un fiume. Si ipotizza che possa essersi lanciato dal ponte del villaggio di Valmorel (nella Savoia) anche se il vice procuratore che sta seguendo le indagini preferisce essere cauto: «Per ora non ci sono prove che si tratta di un suicidio», ha dichiarato ai microfoni di France 3.
L'autopsia sarà eseguita la prossima settimana.