Il centrodestra occupa il Municipio XIII per impedire l'approvazione del registro delle unioni di fatto
I consiglieri del Nuovo Centrodestra, di Fratelli d'Italia e di Forza Italia hanno occupato l'aula consigliare del del Municipio XIII di Roma per impedire che si potesse procedere alla votazione dell'istituzione di un registro delle unioni di fatto.
Secondo i contestatori, il provvedimento rappresenta una «deriva ideologica» di un comune già reo di aver aderito al Gay Pride, mentre le priorità dovrebbero essere le buche per le strade e la spazzatura. Come in un film già visto, la rivendicazione è anche questa volta il voler sostenere che i diritti civili (peraltro simbolici) possano attendere all'infinito. I dissidenti hanno anche aggiunto che «la proposta di istituire un registro delle unioni civili in Municipio è lacunosa dal punto di vista normativo e comunque rappresenta per noi un cavallo di Troia attraverso cui si vuole arrivare ai matrimoni ed alle adozioni gay che noi fermamente rifiutiamo. La mozione è stata presentata senza alcun dibattito o approfondimento e senza nessun riferimento alla tutela della famiglia fondata sull'unione tra uomo e donna. Stigmatizziamo inoltre il tentativo malriuscito di far votare l'atto mentre era in corso l'occupazione dell'aula e l'ingresso, inaudito, della Polizia di Stato in un emiciclo dove siedono dei consiglieri eletti dai cittadini».
All'occupazione ha preso parte anche il Comitato della Famiglia, pronto a minacciare la «ferma volontà di opporci con ogni mezzo e in ogni contesto all'istituzione dei registri delle unioni civili e, a tale scopo, non escludiamo la collaborazione con alcun soggetto politico e/o associativo che condivida il nostro fine».
«È un episodio gravissimo -commenta il Circolo Mario Mieli- che svela tutta l'ipocrisia di chi da mesi lamenta presunte limitazioni della libertà di espressione e poi si arroga il diritto di bloccare le Istituzioni democraticamente elette per negare diritti e dignità . Esprimiamo la nostra vicinanza ai Consiglieri della maggioranza del Municipio XIII, che con coerenza stanno portando avanti una battaglia di civiltà, contro gli oscurantismi e gli integralismi di ieri e di oggi».