Fumetti: Archie Andrews viene ucciso mentre tenta di salvare la vita all'amico gay

Archie Andrews, personaggio a fumetti nato 73 anni fa dalla matita di Vic Bloom e Bob Monta, è morto per salvare il suo amico gay: il senatore Kevin Keller. È quanto accade nell'albo 36 di "Life With Archie", durante il quale l'uomo decide di gettarsi dinnanzi all'amico per braccarsi la pallottola al suo posto.
Secondo Jon Goldwater, editore ed amministratore delegato di Archie Comics, l'accaduto si pone nella volontà di raccontare storie vere che abbiano attinenza con la realtà: è così che in passato si è scelto di affrontare un tumore al seno di Cheryl Blossom ed ora si è scelto di puntare il dito contro la violenza armata.
L'accaduto, però, non è necessariamente una fine. Innanzi tutto va sottolineato come l'aggressione sia avventa all'interno di uno spin-off dedicato al racconto di un Archie ormai adulto (nella serie regolare è un eterno adolescente) all'interno del quale non sono mancati salti temporali. A esempio nell'albo successivo ci si ritroverà ad un anno di distanza dalla tragica scomparsa e non è ancora detto che poi non si scelga di riavvolgere la matassa del tempo per tornare a raccontare storie accadute prima di quel tragico momento.


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