Il pornoattore Jessie Colter è stato insultato e minacciato di arresto per aver indossato uno speedo
La denuncia arriva direttamente Jessie Colter. Il noto attore pornografico si trovava in un parco acquatico non lontano da Louisville, in Kentucky, quando è stato avvicinato da un agente di polizia che, dopo averlo apostrofato con l'appellativo «queer», l'ha minacciato di arresto se non avesse immediatamente abbandonato la spiaggia. La pietra del contendere sarebbe stato il suo costume da bagno rosso (lo stesso raffigurato nell'immagine che ha postato su Twitter e che si può vedere in apertura).
Il parco acquatico è dedicato alle famiglie ha un regolamento in cui si riserva il diritto di decidere se l'abbigliamento degli ospiti sia adeguato o meno. Colter, però, precisa come all'ingresso gli addetti della struttura avessero detto che il suo abbigliamento andava bene. Il timore è che agli occhi dell'agente abbia contato la sua omosessualità o la generosità che la natura gli ha riservato.
Alcuni giornali hanno cercato testimonianze del racconto e le hanno trovate in un messaggio pubblicato da una testimone oculare. La donna ha twittato: «Oggi ho visto un uomo cacciato dal Kentucky Kingdom (il parco di acquatico in questione, ndr) per il solo fatto di aver indossato uno speedo. La società ha bisogno di calmarsi».