Matt Bomer «La crescita dei ruoli gay può aiutare le persone a sentirsi meno sole»
Il bellissimo Matt Bomer era uno degli ospiti più attesi al Giffoni film festival. Impegnato nelle riprese della stagione finale di "White Collar", già ingaggiato per il sequel di "Magic Mike" ed attualmente al cinema con il film "The Normal Heart", l'attore è stato insignito con il Gryphon Award.
Dopo il suo coming out del 2012, Bomer ha colto l'occasione per parlare dei ruoli gay nel cinema: «Sono assolutamente convinto che la crescita dei ruoli gay al cinema e in tv possa aiutare le persone a sentirsi meno sole, sempre che non vengano stereotipati: l'importante è che i personaggi siano scritti, pensati e interpretati bene, per farne prima di tutto degli esseri umani credibili. Come attore sento la responsabilità di rappresentare credibilmente quelle che sono "persone", che hanno tra le loro tante caratteristiche quella di essere gay. Ma non è questo che le definisce come esseri umani».
Dopo essersi mostrato senza veli in "The Normal Heart" ed in merito alle scene di sesso nei film, l'attore ha anche parlato del suo rapporto con la nudità sul set: «Per me è fondamentale il senso della scena nel film. Se è ben integrata, ok, ma se è messa lì solo per aggiungere un tocco di colore, di piccante allora no. Ad esempio nel pilot di "White Collar" mi chiesero di fare yoga senza maglietta: non capendone il senso non la feci e la togliemmo. Magari altri attori la pensano diversamente».
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