Nicola La Triglia rappresenterà l'Italia a Mister Gay Word
«Noi abbiamo il gayo compito di reinterpretare tutto dal nostro punto di vista, anche i canoni estetici... noi reinventiamo la bellezza a partire da noi stessi!». È il messaggio che l'Italia presenterà quest'anno al concorso di Mister Gay World 2014 presentando un delegato come Nicola La Triglia.
«La nostra comunità lgbti -prosegue il comunicato- nasce come movimento di liberazione e noi dobbiamo essere testimoni di questa liberazione... liberazione da ogni stereotipo ed essere finalmente noi stessi per come percepiamo! Soltanto i nostri corpi autentici sono liberi e dunque bellissimi. Con le nostre pance grasse e magre, con o senza muscoli, glabri o pelosi, calvi o capelloni, chiari o scuri, effeminati o mascolini, giovani o adulti, noi siamo noi stessi e per questo siamo bellissimi!
Spesso molti di noi soffriamo perché non ci accettiamo, perché guardandoci allo specchio non corrispondiamo a quello stereotipo imposto dalla società... molti si ammalano, iniziano a soffrire di disturbi alimentari e non solo, altri arrivano anche al gesto estremo del suicidio. La causa di tutto ciò sono anche gli stereotipi che ci condizionano e che non ci fanno apprezzare la bellezza che siamp. A tutto questo noi diciamo basta e "con la mia pancia, i miei peli, le mie cicatrici sul corpo io sono me stesso e per questo mi sento anche Mister!"».
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