I ragazzi gay hanno tre volte più probabilità di scontrarsi con il bullismo online
Uno studio condotto dal Gay, Lesbian and Straight Education Network inglese ha denunciato come il tasso di giovani lgbt che si trovano a scontrarsi con il bullismo online sia tre volte maggiore ai loro coetanei eterosessuali, con percentuali del 42% a fronte del 15%.
Fra gli alunni delle scuole medie e superiori ciò comporta spesso una bassa autostima, una maggiore probabilità di sviluppare la depressione e voti dei scolastici inferiori.
Va segnalato, però, come Internet non rappresenti il male assoluto e come una parte del campione abbia segnalato di aver trovato in rete il supporto e le informazioni che cercavano e che non riuscivano a trovare nella sola interazione con i coetanei. I giovani lgbt cercano consulenza medica on-line con frequenza doppia rispetto ai coetanei eterosessuali, con percentuali che salgono vertiginosamente fra i giovani transessuali.
La dottoressa Eliza Byard, a capo del progetto, ha commentato: «I ragazzi lgbt continuano ad affrontare incredibili ostacoli quotidiani sia nella vita scolastica che online, ma Internet può anche essere una fonte preziosa di informazioni e di sostegno quando non si ha nessuno a cui rivolgersi. Come i social media si evolvono, così devono nostri sforzi per servire i giovani lgbt per garantire la loro sicurezza, la salute e il benessere».