La sentenza che potrebbe aprire alle nozze gay in Virginia
Virginia. Il 4° Circuito degli Appelli ha rigettato una richiesta di sospensione della sentenza nel caso Bostic v. Schafer del 28 luglio scorso. In quell'occasione due dei tre giudici della Corte d'Appello di Richmond del 4° Circuito degli Appelli avevano dichiarato incostituzionale le leggi della Virginia che proibivano alle coppie gay e lesbiche di sposarsi e in risposta di questo atto una cancelliera dell'ufficio dello stato civile, Michele McQuigg, aveva chiesto una sospensione (motion for a stay) in modo di potersi appellare alla Corte Suprema.
Con l'ordine emesso oggi dagli stessi giudici che si erano pronunciati a favore dell'incostituzionalità -Floyd e Gregory- la sentenza dispiegherà tutta la sua forza già dalla settimana prossima (già lunedì secondo alcuni, mercoledì secondo altri) permettendo alle centinaia di coppie della Virginia di potersi sposare. Tuttavia la cancelliera McQuigg, già deputata alla Camera dei Delegati della Virginia per il partito repubblicano dal 1998 al 2008, potrà sempre chiedere alla Corte Suprema di sospendere la sentenza nel caso Bostic, e se vi ricordato, come già era accaduto nel caso Kitchen all'inizio dell'anno. La cancelleria dovrà richiedere al giudice Roberts della Corte Suprema, quale "giudice itinerante" del 4° Circuito, la sospensione della sentenza e questo a sua volta ha la discrezionalità di riferire la richiesta a tutti giudici della Corte Suprema; il giudice Roberts è anche il presidente della Corte. Vorrei ricordare, come ultima cosa, che la Corte è ora in vacanza, ma i giudici possono essere disturbati in qualsiasi momento e agire di conseguenza.
Con la decisione del 28 luglio scorso, il 4° Circuito è stato il secondo circuito a confermare l'incostituzionalità delle leggi che proibivano alle coppie dello stesso sesso di sposarsi. Aspettiamo ora la sentenza del 6° Circuito che potrebbe arrivare in qualsiasi momento; a settembre sarà la volta del 9° Circuito ad ascoltare le argomentazioni.
Update: I legali delle parti che avevano difeso in appello il divieto di sposarsi della Virginia hanno fatto sapere che si appelleranno alla Corte Suprema, mentre il 4° Circuito degli Appelli ha chiarito che la sentenza entrerà in vigore la mattina di giovedì prossimo.
Di ExJure