Paragonò i gay ai pedofili, ora è in corsa per la Casa Bianca
Ben Carson è un neurochirurgo che stato più volte chiamato ad esprimere i suoi commenti politi dall'emittente conservatrice Fox. In quelle occasioni ha sostenuto che il matrimonio egualitario non altro che «un complotto marxista» e che i gay sono tutti dei pedofili. Si scusò per quell'ultima affermazione mentre non ha mai ritrattato l'idea che i matrimoni gay rappresentino un attacco alla fede giudaico-cristiana.
Ora, dalle pagine del Washington Times, ha annunciato la sua candidatura alle presidenziali del 2016. La sua campagna sarà organizzata da Terry Giles e si è già provveduto a fondare un comitato di azione politica chiamato "One Nation" incaricato della raccolta fondi.
Tra gli altri punti programmatici di Carson c'è anche una battaglia all'Obamacare ed un impegno per far sì che la sanità torni interamente nella mani dei privati e sia a beneficio solo di chi se la può permettere.