Il Congresso di Coahuila (Messico) ha approvato il matrimonio egualitario


Con 19 voti a favore e solo uno contrario, il Congresso di Coahuila (nel nord del Messico) ha approvato una riforma del codice civile che introduce il matrimonio egualitario.
Le unioni civili tra persone dello stesso sesso erano già in vigore dal 2007 e solo pochi mesi fa era stata legalizzata l'adozione da parte di coppie omoparentali. Da notare è come la proposta di legge, lanciata dal socialdemocratico Samuel Acevedo, abbia ottenuto i voti favorevoli anche da parte dei due rappresentanti della destra.
Nel resto del Paese, il matrimonio ugualitario e le adozioni omoparentali sono state legalizzate a Città del Messico già nel 2009 e la loro validità è riconosciuta in tutta a nazione in base ad una sentenza pronunciata nel 2010 dalla Corte Suprema di Giustizia del Messico. In linea teorica i matrimoni fra persone dello stesso sesso sono possibili anche a Quintana Roo, il cui codice civile non specifica che il matrimonio debba essere contratto esclusivamente tra un uomo e una donna (anche se gli attivisti denunciano numerosi ostacoli nel riconoscimento delle unioni).
Dopo che la Corte Suprema ha già sancito l'incostituzionalità dei divieti ai matrimonio gay, i tribunali stanno rapidamente aprendo ala strada al loro riconoscimento con sentenze favorevoli già pronunciate a Chihuahua, Guanajuato, Jalisco, Michoacán, Morelos, Nuevo León, Sinaloa e Yucatán.
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