L'Indiana riconosce un matrimonio tra due donne
Un giudice federale ha approvato un accordo tra lo stato dell'Indiana ed una coppia lesbica che aveva visto il proprio matrimonio riconosciuto attraverso una precedente sentenza.
Se i giudici federali dell'Indiana hanno già stabilito l'incostituzionalità del divieto ai matrimoni fra persone dello stesso sesso, l'applicazione della sentenza è sospesa in attesa del verdetto della Corte Suprema a cui il procuratore generale Greg Zoeller si è appellato.
Veronica Romero e Mayra Yvette Rivera, però, hanno avanzato un'istanza d'urgenza per il riconoscimento della loro unione (celebrata in Illinois) poiché Rivera ha un cancro ovarico in uno stadio avanzato. La loro relazione è iniziata 27 anni fa ed hanno due figlie.
L'Indiana ha così accettato di riconoscere la loro unione, stabilendo che l'eventuale certificato di morte di Rivera dovrà indicare Romero come la coniuge superstite.
La scelta di non chiedere l'intervento dei giudici deriva dall'esistenza di un precedente: in quel caso il settimo circuito della Corte d'Appello federale impose all'Indiana il riconoscimento di un altro matrimonio fra due donne, anche in questo a causa di un grave tumore che ha colpito una delle due coniugi.
Sia il procuratore generale Greg Zoeller che il procuratore generale del Wisconsin (JB Van Hollen) hanno separatamente richiesta alla Corte Suprema di decidere se i matrimonio gay debbano essere resi legali in tutti i 50 stati. Nel caso di una decisione in tal senso, negli Stati Uniti potrebbe finalmente finire l'attuale situazione di incertezza che vede i diritti delle coppie gay riconosciuti a macchia di leopardo.
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