Ragazzi allontanati dalla discoteca perché gay, il tribunale di Varese assolve i buttafuori
Nel 2012 fece scalpore la notizia di alcuni ragazzi cacciati da una discoteca di Varese perché gay. Tra loro c'era anche Marco Coppola, presidente dell'Arcigay di Verbania, che raccontò come la sicurezza del locale fosse intervenuta dopo aver visto un bacio scambiato fra due ragazzi. «Urlava finocchi, froci andate a prenderlo da un'altra parte. Ci hanno portato fuori a scarpate, con pugni e calci e spingendo, insultando anche le ragazze presenti con termini non riportabili».
A due anni di distanza è giunta la sentenza del tribunale di Varese, la quale ha assolto da ogni accusa i buttafuori del locale. Anche se le motivazioni non sono state ancora state rese note, pare che il giudice abbia stabilito che non vi sia stata alcuna rissa e che gli insulti scambiati non avessero matrice omofoba.
La vicenda, però, non si concluderà qui: il proprietario della discoteca ha denunciato i quattro giovani per calunnia e, pertanto, ora si dovrà tenere un nuovo processo. nel frattempo è facile immaginare come la sentenza verrà strumentalizzato dalle frange più omofobe del paese...