Gasparri, il vicepresidente del Senato che non si fa problemi ad insultare le minorenni su Twitter
Si sa che Maurizio Gasparri non perde occasione per insultare i gay, ma la vicenda odierna pare dimostrare che il vicepresidente del Senato si senta nella posizione di non dovere rispetto a nessuno, neppure ad una minorenne.
Il tutto ha avuto inizio quando il senatore del Pdl si è scagliato contro Fedez, colpevole di aver espresso un'opinione contro la manifestazione anti-immigrati organizzata dalla Lega Nord. Il senatore del Pdl ha così twittato: «Cioè questo coso dipinto ha avuto qualcosa da ridire?». Ed ancora: «Indubbiamente quel #cosodipinto ispira pena, si fa orrore e si nasconde a se stesso» e «Uno che tratta così il suo corpo chissà come ha trattato il cervello, credo sia già una gioia non essere ridotti come lui». Insomma, una vera e propria pioggia di insulti verso chi ha osato difendere la dignità degli immigrati (evidentemente anche loro poco graditi a Gasparri, così come gay, dissidenti o compagne del capo di partito).
Ma la questione non si è fermata lì ed una fan del rapper ha difeso il suo idolo scrivendo: «Caro @gasparripdl il "coso colorato" è una persona pulita e umile, a differenza tua che sei sporco e telo credi perché sei un deputato!». Ed è a quel punto che il vicepresidente del Senato ha replicato alla minorenne: «Meno droga, più dieta, messa male». Il tutto con un chiaro riferimento alla fisicità della giovane.
Insomma, una frase degna di un bullo adolescente e brufoloso.
A quel punto Fadez ha chiuso il cerchio twittando: «Caro Gasparri, io sono sporco all'esterno ma giudicare le apparenze è l'atteggiamento tipico di chi è sporco dentro». Su Facebook il rapper ha poi aggiunto: «Io da solo non posso fare molto. Ma voglio fare l'unica cosa concreta che mi sembra possibile: se MariaPia, la ragazza insultata dal Vice Presidente del Senato, decidesse di rivalersi tramite vie legali, io sarò felice di sostenere il costo dell'azione. Non per dispetto. Non per vendetta. Per ottimismo. Perché non ce la faccio più a leggere quotidianamente di queste persone».
Immagini: [1] [2]