Lo stato di Palau ha depenalizzato l'omosessualità
Lo stato di Palau, uno stato del Pacifico a est delle Filippine, ha depenalizzato l'omosessualità. Il nuovo Codice Penale è entrato in vigore alla fine di luglio, ma i contenuti sono stati annunciati solo ora. Sino ad oggi i rapporti sessuali fra uomini erano puniti con pene detentive che potevano arrivare sino ai dieci anni di carcere, quelli fra donne erano perfettamente legali.
Nel 2011, in occasione Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, furono la Francia, la Norvegia e la Spagna a chiedere l'abrogazione delle leggi anti-gay in vigore.
Paula Gerber, presidente del gruppo australiano per i diritti lgbt Kaleidoscope, ha commentato: «Questa è una notizia meravigliosa e può fornire un forte impulso al processo di riforma del Pacifico. È piacevole vedere che le raccomandazioni formulate durante il processo di revisione periodica universale delle Nazioni Unite abbiano avuto un impatto».
Attualmente esistono ancora 79 paesi che criminalizzano i rapporti sessuali fra uomini, otto dei quali si trovano nella regione del Pacifico: le Isole Salomone, Kiribati, Nauru, Papua Nuova Guinea, Isole Cook, Samoa, Tonga e Tuvalu.
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