Maurizio Gasparri: «Luxuria ci fa perdere voti»


«Gli italiani, omosessuali e non, meritano più serietà, onestà e, soprattutto, trasparenza. Giocare sulla pelle di chi subisce discriminazione è un esercizio particolarmente cinico che squalifica chi pensa di poterlo fare». È quanto dichiarato da Mara Carfagna, neoeletta presidente del dipartimento dei diritti civili di Forza Italia.
Ma mentre l'ex ministro delle pari opportunità parlava della totale apertura del suo partito al riconoscimento delle unioni civili, Maurizio Gasparri ha raccontato tutta un'altra storia dai microfoni di Radio 24.
«Non ho trovato nessuno tra i militanti e gli elettori di Forza Italia contrari a quello che penso io -ha dichiarato- Il 90 per cento dei nostri elettori sono contrari alla linea di Luxuria, io non la porterei mai in un nostro circolo come testimonial».
Secondo il vicepresidente del Senato, inoltre, «ci sono molti deputati e senatori che la pensano esattamente come me e non vogliono dirlo. Sono contro quelli che cambiano per convenienza e tacciono per timori. Ho scritto a Berlusconi che si perdono consensi prendendo gli applausi da chi non ti voterà mai. Lui mi ha sempre detto di essere contrario a matrimonio e adozioni e di riflettere invece sui diritti. Ora Luxuria ne ha dato una versione diversa».
Quello odierno è il secondo intervento de forzista contro la linea politica che Berlusconi avrebbe proposto a Luxuria durante la loro cena ad Arcore. Ieri Gasparri dichiarò di preferire le posizioni di Putin, ritenendole più adeguate a gestire la comunità lgbt.
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