Quali sono i veri motivi che portano le Sentinelle a manifestare in piazza?

I metodi di protesta delle Sentinelle in piedi sono note: si veglia in silenzio a un metro di distanza l'uno dall'altro sulla base di uno schema militare e si fa finta di leggere un libro (tra i titoli raccomandati anche il contestatissimo "Sposati e sii sottomessa", volto a sostenere che una donna possa raggiungere la felicità solo attraverso la sottomissione al marito).
Un filmato realizzato da FanPage ci mostra perché gli organizzatori ci tengano così tanto a non far parlare i manifestanti e a chiedere che siano solo i portavoce a poter leggere rivendicazioni scritte da altri. Come presumibile, infatti, in piazza si è presenta tanta disinformazione e tanto pregiudizio, uniti alla certezza di essere lì per manifestare contro i gay (in tutto e per tutto).
«Se capita che vada ad una festa e vedo due uomini che si baciano, a me mi da fastidio. Anche nel privato, non solo nel pubblico» è l'argomentazione di uno dei manifestanti. «Io non posso permettere che il mio amore per un cavallo domani mattina venga istituzionalizzato», aggiunge il portavoce.
Un altro preferisce buttarla sul lato scientifico e afferma: «Chi utilizza sfinteri delegati alla funzione digestiva per fare sesso non deve riconosciuto come legge». Un'altra dice: «Rivendico il diritto che un giorno mio figlio possa rifiutarsi di giocare con un bambino che è figlio di due madri».
C'è anche chi sostiene che il ddl Scalfarotto non gli permetterebbe più di dare del «ricch**ne di mer*a» ai gay. Qualcun altro sostiene che la pedofilia non esista da duemila anni ma sia stata riportata nella società dalla rivendicazione dei diritti dei gay. Immancabile anche chi si è spinto a sostenere che l'omosessualità sia una malattia.
Queste sono le motivazioni che spingono alcune persone in piazza per chiedere che i diritti siano negati ai gay, inconcepibile è che nella politica ci siano persone disposta a dare ascolto alle loro rivendicazioni prove di fondamento.

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