Spagna: due ragazzi gay aggrediti e presi a sassate dai compagni di classe


La violenza omofoba sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti. Questa volta la stori arriva dalla regione di Murcia, in Spagna, dove una ragazza adolescente è finita in ospedale dopo essere stata assalita e presa a sassate da alcuni compagni di classe. La sua unica colpa era quella di essere lesbica.
I fatti risalgono a lunedì scorso, nella città di Caravaca de la Cruz, quando la ragazza stava tornando a casa da scuola in compagnia di un amico gay. Tre compagni di classe li hanno seguiti e ad un tratto hanno sferrato l'attacco. Dapprima li hanno assaliti verbalmente, apostrofandoli con parole come «checca», «frocio» e «pervertiti». Poi, dato che i due ragazzi avevano scelto di ignorarli, hanno iniziato ad aggredirli lanciandogli addosso delle pietre
«Una delle pietre ha colpito la ragazza alla testa -racconta Rubén López, un portavoce dell'associaizone gay FELGTB- Ha perso coscienza ed è caduta a terra. Hanno dovuto portarla d'urgenza in ospedale».
L'aggressione è stata placata solo dall'intervento di alcuni passanti: la ragazza ha subito gravi contusioni, mentre il ragazzo viene descritto come «impaurito, intimidito, umiliato e sopraffatto».
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