Usa: la Corte Suprema si pronuncerà sulle nozze gay solo in caso di una sentenza contraria in appello


«L'Equal protection clause è il nostro "principio di eguaglianza" ed è espresso nell'emendamento n.14 alla Costituzione Americana». Così Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, ha argomentato l'ondata di sentenze che hanno sancito l'incostituzionalità dei divieti ai matrimoni gay.
L'accelerata sul tema è giunta in seguito alla scelta della Corte Suprema di non riesaminare le sentenze emesse dalle corti d'appello riguardo a quell'incostituzionalità. Una decisione che pare destinata a valere nel tempo se si considera come il giudice Ruth Bader Ginsburg, intervistata da Nina Totenberg di National Public Radio, ha dichiarato che la Corte interverrà nella questione del matrimonio egualitario solo se una Corte d'Appello deciderà diversamente dalle altre.

Intanto già oggi potrebbero celebrarsi i primi matrimoni nello Wyoming, ma solo dopo che il procuratore chiederà di cancellare la sospensione posta dal giudice Skavdahl alla sentenza che aveva pronunciato venerdì scorso. A differenza degli altri stati che avevano approvato un emendamento costituzionale, nel Wyoming rimaneva solo una legge del 1977 che stabiliva che il matrimonio fosse "l'unione tra un uomo ed una donna". Solo di recente la politica locale si è posta il problema di promuovere un emendamento alla costituzione, simile a quelli approvati da altri stati dell'unione mentre alcune proposte di legge sulle unioni civili o sul matrimonio egualitario erano state depositate nel Congresso locale. Nel febbraio 2014 la Camera dei Rappresentanti aveva rigettato a sorpresa la proposta sul matrimonio con 17 voti a favore e 41 contrari
Il Wyoming è lo stato con la più alta percentuale di politici appartenenti al partito repubblicano eletti al Congresso locale (85%) e la Camera è composta da 52 repubblicani e da 8 democratici (9 repubblicani hanno votato a favore del disegno di legge). Il Wyoming è lo stato famoso per i cowboy (vedi Brokeback Mountain), per il parco di Yellowstone e per essere stato, nel 1860, la prima giurisdizione al mondo ad assicurare alle donne il diritto di voto (un motivo che l'ha portato ad essere soprannominato l'Equality State).
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