Voci d'amore (in risposta all'odio delle sentinelle)


«Nelle settimane passate gruppi di individui che si fanno chiamare "Sentinelle in piedi" sono scesi in piazza a protestare con il paradossale proposito di salvaguardare il loro diritto a discriminare gli omosessuali, dando luogo a reazioni violente che hanno guadagnato una grande attenzione mediatica. L'odio infatti è facile da diffondere. Ci sono persone che invece ogni giorno si impegnano non per distruggere ma per costruire, per superare le barriere di ignoranza e pregiudizio che dividono gli esseri umani. Ma l'amore non "fa notizia". Per questo è stata creata Voci d'amore, una manifestazione pacifica e creativa che offre alla società civilizzata la possibilità di esprimere il suo impegno quotidiano per proteggere l'amore dal grigiore anonimo dell'ignoranza e dell'odio».
È così che viene introdotta la manifestazione che si terrà domani, sabato 25 ottobre, a Bologna. L'appuntamento è in piazza Re Enzo dalle 15.30 alle 18.
Artisti ed associazioni cittadine racconteranno con le parole, i suoni, i gesti, le mille forme dell'amore, sia esso per una donna, per un uomo, per l'umanità o per Dio. Qualcuno ha negato la propria partecipazione per paura di «ritorsioni da parte degli ambienti clericali», altri parteciperazzo a testa alta. Fra loro l'Orchestra Senzaspine, Komos-Coro Gay di Bologna, Franco Grillini, la Chiesa Evangelica Metodista, Amnesty, Agedo e molti altri...
Gli organizzatori ci tengono a precisare che «L'evento nasce come reazione all'omofobia, ma non sarà una manifestazione soltanto "gay". Voci d'amore vuole infatti unire tutta la società per ricordare che la lotta al razzismo, all'omofobia, alla violenza sulle donne non è uno scontro di neri contro bianchi, omosessuali contro eterosessuali, donne contro uomini, ma una battaglia della civiltà contro la barbarie».
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