Il campione olimpionico neozelandese Robbie Manson ha fatto coming out


Continuano incessanti i coming out dal mondo dello sport. Questa volta è il vogatore neozelandese Robbie Manson ad aver scelto di compiere quel passo.
Attraverso un articolo pubblicato su Outsports, il campione olimpico ha dichiarato come la scelta di fare coming out sia stata la «decisione più spaventosa» della sua vita. «Ho seriamente pensato che non avrei più potuto remare se qualcuno avesse scoperto che ero gay. Il pensiero di dichiararmi appariva così terrificante».
Già dichiarato da due anni con i suoi i suoi amici e compagni di squadra, Manson ha aggiunto come «nel corso degli ultimi due anni ho imparato molto su me stesso e ciò che significa essere gay, e anche ciò che significa essere gay in un ambiente sportivo competitivo. Ed è stato tutto estremamente positivo».
L'atleta ha anche precisato come «non vorrei essere nulla di diverso. Penso che essere gay mi renda interessante ed è un qualcosa che mi rende diverso in modo positivo. Ho imparato che sono molto più forte più forte e più resistente di quanto pensassi e che le altre persone sono più accoglienti di quanto non mi aspettassi».
Attraverso il suo coming out pubblico desidera «mostrare alle persone che sono in difficoltà con la propria sessualità non solo va bene essere gay, ma che è una cosa buona e che non cambia chi sei o quali sono i tuoi limiti. Alla fine della giornata è solo una delle tante cose che mi definiscono come persona».
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