Il mago della truffa che ora si dice ex-gay


«Le cose brutte che si dicono on-line su di me non sono altro che bullismo puro e semplice. Non posso credere che permettano a chiunque di pubblicare queste cose on-line. Nessuno conosce la mia storia e quello che ho vissuto. Hanno parlato della mia voce, del mio aspetto, e hanno persino cercato di negare la mia liberazione dall'omosessualità. Possono dire quello che vogliono, ma il mio papillon è carino. Il mio orgoglio e la mia autostima sono state frantumate in mille pezzi, e ognuno di quei pezzi meritano 50 dollari». A pronunciare queste parole e a chiedere un risarcimento multimilionario è Marquis Jones, l'uomo diventato celebre dopo la viralità acquisita dall'assurdo video in cui si dichiara "guarito" dall'omosessualità grazia all'intervento della Church of God in Christ.
Peccato che anche questa volta le sue affermazioni non tornino. Al di là di come nessuno al mondo possa credere ad una pagliacciata simile, c'è chi si è preoccupato di investigare su di lui e sulla sua storia. Ed è così che è venuto fuori come il giovane sia stato arrestato per frode assicurativa all'inizio di quest'anno. Ma se la sua abilità nella truffa non fosse una prova sufficiente, anche altri dettagli non convincono: nell'occasione Marquis ha dichiarato di studiare presso una scuola di medicina on-line, ma negli Stati Uniti nessuna scuola di medicina può essere frequentata on-line. Allo stesso modo ha dichiarato di non aver guadagnato neppure un centesimo dalla sua partecipazione a quella celebrazione, eppure è il video stesso a mostrare il pastore che gli consegna una banconota da cento dollari.
Se ha mentito su tutte quelle cose, perché mai bisognerebbe credere che il resto del suo racconto sia vero? In fin dei conti è una storia che pare tratta da un qualsiasi volantino dei vari gruppi omofobi, con tanto dell'immancabile padre assente che l'avrebbe violentato e reso omosessuale.
Ora, passi che c'è chi ha cercato per anni il mostro di Loch Ness e ora ci sono gruppi omofobi alla disperata ricerca di un qualche personaggio disposto a dichiararsi ex-gay, ma da qui ad accettare per buona testimonianze simili ce ne passa... soprattutto se qualcuno è così ossessionato dalla ricerca da essere pronto a prendere per buoni anche i vari millantatori che hanno semplicemente fiutato una possibilità di business.
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