Lord Christopher Monckton delira: «i gay hanno fino a 20.000 partner diversi»
Sappiamo bene come i vari gruppi omofobi amino parlare di fantomatiche ricerche "ufficiali" che possano sostenere le loro teorie, ma Lord Christopher Monckton ha probabilmente esagerato. Secondo il politico inglese, infatti, «un sondaggio ufficiale nato a seguito di un'indagine ufficiale ha dimostrato come i gay abbiano una media di 500-1000 partner nel corso della loro vita sessualmente attiva, e che alcuni arrivano addirittura a quota 20.000».
Fatta una media, i gay dovrebbero avere 0,9 nuovi partner al giorno (feste e festività incluse). Ed è in nome di questa stima strampalata che ha aggiunto: «La promiscuità porta alla morte. Ora è finalmente riconosciuto, anche ufficialmente, che l'HIV sia principalmente una malattia di omosessuali e tossicodipendenti, così costretti a vivere le loro miserabili e brevi vite».
Lasciando perdere la pericolosità nel voler sposare i rischi di una malattia su gruppi specifici (mentre è in continuo aumento il contagio fra gli etero, spesso incauti proprio a causa del loro sentirsi estranei alla questione), non si capisce come si possa dire che i gay sono promiscui quando si passa la maggior parte del proprio tempo a cercare di impedire che possano assumersi un impegno monogamo attraverso il matrimonio. Insomma, o uno è promiscuo o vuole sposarsi... non si può cambiare tesi a seconda della convenienza!
A preoccupare, però, è come un simile delirio sia giunto da una persona a cui sono stati affidati incarichi istituzionali di rilievo: Monckton è l'ex presidente dell'UKIP, è un lord ed è stato il consigliere speciale dell'ex primo ministro Margaret Thatcher. E poi ci si chiede perché il mondo va a rotoli...
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