Durante il suo sermone di Natale, il vescovo di Buckingham di scaglia contro l'omofobia della Chiesa

È durante il suo sermone di Natale che il vescovo di Buckingham, in Inghilterra, ha deciso di congratularsi con tutte le coppie dello stesso sesso si sono sposate o convertiti loro unioni civili al matrimonio, pronunciando una dura condanna verso l'atteggiamento della Chiesa d'Inghilterra nei confronti della popolazione lgbt.
«I cristiani credono che Dio sia amore e chi vive nell'amore vive in Dio, e Dio vive in loro -ha detto Alan Wilson- ma alle volte le chiese hanno uno strano modo di mostrarlo. Abbiamo ancora un patrimonio di grave omofobia istituzionalizzata, l'inerzia e l'ignoranza sono da superare. Il fatto, però, è che la gente ha ancora coraggio di pensare le cose potrebbero essere diverse, riflettere sulle cose senza pregiudizio, c'è speranza [...] Alcuni gay del clero ora si sono sposati. In pochi anni la gente inizierà a chiedersi quale fosse il problema, ma al momento si tratta di un percorso che richiede un notevole coraggio e una grande determinazione. Quindi, per favore, dedicate un pensiero a loro per questo Natale. Se pregate, ricordate le persone lgbti in cerca di speranza in quelle chiese che non sono proprio disposte ad offrire uguaglianza.
C'è speranza. Noto una nuova generazione di cristiani evangelici che hanno voglia di ripensare le implicazioni della loro fede in un'ottica più giusta, generosa e veritiera. Allo stesso tempo, in tutto il mondo, ci sono molti luoghi che ancor oggi non sono sicuri per le persone gay. Un membro del Parlamento ugandese promette di riportare in vita la legge contro i gay. Lui lo chiama il suo regalo di Natale per gli ugandesi, ma è il tipo di presente di cui si potrebbe fare a meno. Non sarebbe più appropriata la pace sulla terra e buona volontà per tutti? Ma il Natale è Natale. La bellezza di ogni vita umana è un dono di Dio e merita un totale rispetto pieno di speranza. Buon Natale».

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