Ignazio La Russa allo studente gay: «Culattone!»
«Coglione, cretino, vaffanculo». Questi sono solo alcuni degli insulti che una folla inferocita ha urlato al giovane studente gay che aveva osato porre una domanda fuori dal coro nel corso del convegno sulla famiglia organizzato da Regione Lombardia. Il ragazzo è stato allontanato e consegnato alla polizia senza che nessuno si sia degnato di rispondere alla sua legittima domanda, mentre quel clima trasudante d'odio non ha fatto altro che sottolineare l'intento propagandistico di un evento a senso unico, all'interno del quale non era neppure permesso chiedere maggiori spiegazioni sulle tesi sostenute ma ci si poteva solo dare ragione a vicenda senza chiedere conto della provenienza delle tesi sostenute.
Oltre a Roberto Maroni, in sala erano presenti anche Roberto Formigoni e Ignazio La Russa e Maurizio Lupi. Nel corso della domanda posta dal giovane, quest'ultimo è uscito dalla sala mentre La Russa si è alzato in piedi e, esibendo un volto strafottente e divertito, ha compiuto un atto inaccettabile.
Al minuto 1:08 di un video realizzato dal Corriere della Sera, il labiale lascia assai pochi dubbi sulle parole pronunciate dal ben poco onorevole La Russa, pronto ad urlare «Culattone!» in direzione del giovane.
Se si considera poi come il convegno sostenesse di voler prendere una posizione a favore del diritto d'opinione (ritenendo possa essere messa a rischio da una norma che aggiunga delle aggravanti per i reati di matrice omofoba), l'accaduto non solo dimostra inequivocabilmente come quel diritto sia usato come una scusa per difendere i propri pregiudizi, ma ci ha portato persino a dover assistere a ruoli istituzionali pronti a commettere veri e propri atti di bullismo degni di un sedicenne. Non male per chi sostiene che l'omofobia non esista e poi si cimenti in insulti verbali simili a quelli che nelle scuole incidono molto spesso sulla qualità della vita dei giovani lgbt (gli stessi che poi loro vorrebbero "curare" dall'omosessualità se quella situazione vene vissuta con disagio).