La Corte d'Appello di Torino dice «sì» alla trascirzione dell'atto di nascita di un bambino nato da due mamme
La Corte di Appello di Torino ha ordinato la trascrizione del certificato di nascita di un bambino nato in Spagna da due madri. È la prima volta che avviene in Italia.
La sentenza ha ribaltato la decisione assunta dal Tribunale per i minori di Roma che, lo scorso luglio, aveva optato per la connessione di una stepchild adoption (ossia la possibilità di adottare il figlio della compagna) dato che la richiesta di trascrizione nell'anagrafe era stata considerata «contraria all'ordine pubblico». La Corte di Appello di Torino ha ora optato per un pieno riconoscimento della maternità di entrambe le donne.
«La mancata trascrizione dell'atto di nascita -afferma la sentenza- limita e comprime il diritto all'identità personale del minore e il suo status» in Italia, dove non avrebbe alcuna relazione parentale con la mamma non partoriente, «non avrebbe un esercente la responsabilità genitoriale con riferimento a problematiche sanitarie, scolastiche, ricreative» e «verrebbe anche privato dei rapporti successori nei confronti della famiglia della signora» esclusa. Inoltre «la mancata trascrizione del certificato di nascita comporterebbe anche conseguenze rilevanti in ordine alla libera circolazione del minore» e di una delle due mamme in Italia.
Da qui la decisione, dato che «l'atto di nascita del fanciullo può essere trascritto in Italia poiché, nel caso in questione, non si tratta di introdurre ex novo una situazione giuridica inesistente ma di garantire la copertura giuridica ad una situazione di fatto in essere da diverso tempo, nell'esclusivo interesse di un bambino che è stato cresciuto da due donne che la legge riconosce entrambe come madri».