La Macedonia modificherà la sua Costituzione per impedire il riconoscimento delle unioni gay
Il Parlamento di Skopje pare ce la stia mettendo tutta per proibire le nozze fra persone dello stesso sesso: un emendamento costituzionale che intende minare le basi per qualunque riconoscimento futuro delle unioni gay è stato approvato con larga maggioranza.
Con 72 voti a favore e solo quattro contrari, si è votato per modificare la Costituzione macedone in modo che il matrimonio venga espressamente definito come un'«unione esclusiva per tutta la vita tra un uomo e una donna». Poi, giusto per sincerarsi che le cose non possano variare in futuro, un'altro emendamento propone che qualsiasi iniziativa legislativa che riguardi matrimonio, famiglia ed unioni civili debba essere approvate da una maggioranza di almeno i due terzi del Parlamento.
I due emendamenti costituzionali sono parte di un pacchetto di otto norme che dev'essere ancora votato nel suo insieme. Si prevede, però, che la norma verrà approvata.
Secondo Amnesty International, la norma «rafforzerà ulteriormente la discriminazione» ed è da ritenersi un preoccupante segnale di un'«intolleranza sulla base dell'orientamento sessuale».